Coltivazione in ambiente protetto

 

“Se la mia veste
fosse più larga,
coprirei con gioia
tutti gli aceri della montagna”.
(Daigū Ryōkan)

La componente principale della nostra coltivazione di aceri giapponesi è costituita dalla crescita delle piante in pieno campo, tuttavia durante questa estate 2023, grazie al significativo contributo del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, siamo riusciti a realizzare importanti strutture di protezione, ristrutturando le serre già esistenti e realizzandone di nuove, con copertura in rete (antinsetto, antibrina e antigrandine) per garantire, alle giovani piante in coltivazione e a parte di quelle pronte per la vendita, un ambiente di crescita protetto.

Tunnel 2: rifacimento serra già esistente mediante sostituzione, con serra ad arco a pareti diritte (mt. 7X45), con testata in rete e porte a battente; copertura in rete tipo Scirocco green per colmo e tipo Biorete 40 Mesh per i laterali; copertura superficie di coltivazione con telo per pacciamatura tessuto tipo Agritela nera pro;

Tunnel 3: ristrutturazione serra già esistente ad arco a pareti diritte (mt. 8X36) mediante posa nelle testate e nei laterali di profilo in alluminio per fissaggio rete; fornitura di rete tipo Protecta per il colmo e tipo Biorete 40 Mesh per i laterali; copertura superficie di coltivazione con teli per pacciamatura tessuti tipo Agritela nera pro;

Tunnel B1: nuova costruzione di serra ad arco con parete diritta (mt. 7X90), testate in rete e porte a battente; copertura in rete tipo Scirocco 50 black, con avvolgitori manuali laterali; copertura superficie di coltivazione con telo per pacciamatura tessuto tipo Agritela nera pro;

Tunnel B2: nuova costruzione di serra ad arco con parete diritta (mt. 7X90), testate in rete e porte a battente; copertura in rete tipo Scirocco 50 black, con avvolgitori manuali laterali; copertura superficie di coltivazione con telo per pacciamatura tessuto tipo Agritela nera pro;

Le strutture metalliche e la relativa posa sono state fornite dalla ditta Surra Giuseppe di Monteu Roero – CN https://serresurra.wordpress.com/home/

Nei lavori di posa delle reti e di ristrutturazione è stata fondamentale la collaborazione con la ditta Fogliato Giuseppe e Andrea di Baldissero d’Alba – CN.

Le reti ed i teli di pacciamatura, prodotti dalla ditta Arrigoni Spa (https://arrigoni.it/agrotextile/) sono stati forniti dalla ditta Agricolplast Srl di Baldissero d’Alba – CN (https://www.agricolplast.it/).

Il Sostegno del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) è stato attuato mediane il:

Programma di sviluppo rurale 2014-2020

MISURA 5 Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione

SOTTOMISURA 5.1 Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici

OPERAZIONE 5.1.1 “Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico”.

L’operazione finanzia investimenti volti alla prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico quali reti anti-insetto e altri tipi di investimenti necessari per la produzione sotto rete di vegetali al fine di prevenire i danni da fitopatie o da organismi nocivi suscettibili di causare calamità e degli organismi nocivi di nuova introduzione notificati da parte dello Stato Membro ai sensi della direttiva 2000/29/CE e della decisione 2014/917/UE.

Nel caso specifico, i finanziamenti sono rivolti alle aziende agricole per realizzare investimenti volti alla prevenzione e al contenimento dell’insetto fitofago Popillia japonica Newman nelle aree infestate e tampone, così come definite dalla D.D. 12 ottobre 2021, n. 872 del Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici e dell’insetto fitofago Anoplophora glabripennis nelle aree infestate e tampone, così come definite dalla DD 323 del 20 aprile 2022 e dalla D.D. 15 aprile 2019 n. 331 del Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici.

Il costo complessivo del progetto è stato di € 71.876,07 di cui quota FEASR € 57.500,86